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1886 LE ORIGINI DEL MONOPOLIO

La storia del Sindacato DE BEERS comincia alla fine del 1.800 con Cecil Rhodes, che fu il primo ad acquistare tutte le miniere del Sud Africa.
Al momento della sua morte, nel 1902, LA SUA FAMIGLIA CONTROLLAVA IL 90% DI TUTTI I DIAMANTI ESTRATTI NEL MONDO.
Con questa posizione, Rhodes, ha realizzato il suo obiettivo: il prezzo dei diamanti grezzi sul mercato mondiale sarebbe stato controllato da un unico soggetto.

1926 IL MONOPOLIO DEI DIAMANTI GREZZI DIVENTA ANCHE IL MONOPOLIO DEI DIAMANTI LAVORATI

La famiglia HOPPENHEIMER, mercanti di sigari di origine ebraica, quando Cecil Rhodes è deceduto, ha acquistato la maggioranza delle azioni della Debeers. Nel 1926 ERNEST HOPPENHEIMER, ne divenne il presidente.
IL SUO IMPERO ERA BASATO SU DUE PRINCIPI FONDAMENTALI:
1) Controllo dell’offerta in modo da governare i prezzi lungo tutta la filiera di distribuzione.
2) “A DIAMOND IS FOREVER” come slogan che si diffuse a livello mondiale per racchiudere il concetto che acquistando un diamante si acquista un bene che manterrà in qualsiasi situazione il proprio valore.
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LA BORSA DEI DIAMANTI DI ANVERSA

Esiste un pregiudizio piuttosto radicato che il commercio dei diamanti nel mondo sia nelle mani degli ebrei. In realtà, dopo la seconda guerra mondiale e la persecuzione nazista, alcune delle poche famiglie sopravvissute, sono riuscite a nascondere nell’orlo dei propri abiti, diamanti e pietre preziose. A partire da questa vicissitudine sono riuscite a sviluppare un’attività con forte tasso di crescita e si sono riunite nella BORSA DEI DIAMANTI DI ANVERSA già esistente dal 1904. Oggi vi è un DIAMOND CLUB a New York, una BORSA A TEL AVIV (ISRAELE) e la BORSA DEI DIAMANTI di BOMBAY (quella con maggior sviluppo). Tutti questi centri di commercio di diamanti lavorano prevalentemente attraverso la Borsa di Anversa, dove vige un regime di esenzione totale IVA su qualsiasi importazione o esportazione di diamanti.

STORIA DI BRUNO LAUFER E FIGLI

Fuggito da Vienna nel marzo 1938, appena prima della NOTTE DEI CRISTALLI, BRUNO LAUFER E I SUOI GENITORI sono riusciti ad arrivare in Italia attraverso Merano e a nascondersi in diverse città del nord Italia fino alla fine della guerra, e giungendo a Roma appena prima dell’arrivo dell'esercito americano.
Con i diamanti e l'oro che la Mamma Clara era riuscita a nascondere e trasportare, Bruno, all’inizio degli anni cinquanta ha iniziato ad importare i diamanti da Anversa e a venderli in tutta l'Italia. Nei suoi innumerevoli viaggi ad Anversa era per lui facile sviluppare solide e competitive relazioni d’affari.
Vi erano DUE VANTAGGI PRINCIPALI:
1) praticava la stessa religione dei produttori
2) parlava la lingua YIDDISH, un dialetto tipico del nord-est europeo, la lingua piu’ parlata all'interno della borsa. 
Con la sua capacità eccezionale di vendita, alla fine degli anni ottanta è diventato uno dei maggiori cinque importatori di diamanti del centro sud Italia. LAUFER E’ SINONIMO DI AFFIDABILITA’.

 

History of Bruno Laufer & Sons

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AGR Antwerp Gemology Research 

Le origini degli istituti gemmologici sono imputabili nel 1973 alla grande crisi petrolifera che, come noto, ha generato su scala mondiale una iperinflazione.  I prezzi dell' oro e dei DIAMANTI sono cresciuti repentinamente, in media tra il 400 ed il 500 percento. Molte nuove società sono state costituite per vendere diamanti senza alcuna competenza gemmologica.
Al fine di proteggere il mercato dalla speculazione e dalla frode sui diamanti, nel 1973 l’università di Anversa, assieme alla Borsa dei Diamanti di Anversa hanno creato la HRD. Hoge Raad Voor Diamant, è stato il primo laboratorio riconosciuto da tutte le borse del mondo.

Con la crescente domanda di diamanti certificati e sigillati, nel 1996 AGR (Antwerp Gemology Research) è stato creato con una filosofia ben precisa:
1) Ogni pietra deve essere precertificata dall'HRD o dall' IGI di Anversa;
2) Prima di sigillare la pietra, un MASTER GEMMOLOGO certificato e registrato presso l’HRD, compie un doppio controllo sulla pietra e solo dopo può firmare il certificato.

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